Uso in sicurezza delle Bombole GPL per la casa: consigli
Conoscere gli accorgimenti e le regole per il corretto utilizzo delle bombole GPL in casa è di fondamentale importanza per prevenire incidenti e rischi per la sicurezza.
Seguire attentamente le regole stabilite dalla normativa è essenziale per garantire la sicurezza delle persone, per prevenire le perdite di gas, gli incendi e più in generale il rischio di esplosioni, in particolare all’interno delle abitazioni.
Bombole gas ad uso domestico: normativa per le bombole in casa
La normativa UNI 7131/2014 regola l’installazione e la sostituzione delle bombole Gpl, indicando tutte le regole da rispettare per utilizzare la bombola in casa omologata e perfettamente a norma.
La normativa stabilisce dove si deve collocare la bombola nelle abitazioni singole e all’interno dei condomini, rispettando le condizioni di sicurezza e le normative di prevenzione incendi.
Per scoprire nel dettaglio la normativa per le bombole gpl, consigliamo di leggere “La normativa per le bombole in casa: regole di sicurezza”.
Bombole a gas in casa: come usarle in sicurezza
Per utilizzare in sicurezza le bombole del gas all’interno della propria abitazione bisogna seguire delle regole e degli accorgimenti nel posizionamento e nell’uso della bombola stessa.
La bombola deve essere posizionata in un locale aperto e areato, e non può essere collocata in locali con la pavimentazione sotto il livello del suolo, come ad esempio garage o cantine, in quanto in caso di perdite di gas si andrebbe a creare un pericoloso accumulo: infatti, il GPL è più pesante dell’aria e, in caso di perdita, stratifica in basso.
La normativa stabilisce che in uno spazio inferiore ai 20 metri cubi può essere installata una sola bombola; negli spazi tra i 20 e i 50 metri cubi se ne possono installare due, ma la capacità complessiva non deve superare i 40 kg.
La bombola può essere collocata in un luogo esterno, come il balcone dell’abitazione, ma sarebbe consigliato tenerla lontana dalla luce diretta del sole e da ogni fonte di calore che potrebbe far aumentare la pressione all’interno della bombola.
Anche negli spazi interni, la bombola deve essere collocata in un luogo fresco, asciutto e senza fonti di calore, poiché all’aumentare della temperatura esterna, aumenta anche la pressione della bombola e questo, in determinate condizioni, può causarne l’esplosione.
Allo stesso tempo la bombola non deve essere esposta a temperature fredde e rigide, poiché l’acciaio e i metalli dell’involucro potrebbero indebolirsi e perdere duttilità alle basse temperature, danneggiando così tutta la bombola. Inoltre, la capacità di erogazione della bombola si riduce notevolmente se esposta a temperature troppo rigide.
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Bombola a gas ad uso domestico: consigli sul posizionamento
Secondo la normativa, la bombola va installata in posizione verticale, in modo tale che la valvola sia diritta e resti sempre integra, senza subire urti che potrebbero danneggiarla. La bombola non deve mai essere capovolta, inclinata o posizionata in equilibrio instabile; quindi deve essere collocata su superfici piane e lontana da dispositivi elettrici funzionanti, braci o barbecue.
Non deve essere mai collocata sotto il livello del suolo, come per esempio nella cantina e nel seminterrato, poiché il gpl tende a scendere e a posizionarsi sotto l’aria, essendo più pesante di essa, e potrebbe costituire un grave rischio in caso di perdita.
Una volta scarica, la bombola va riconsegnata immediatamente all’azienda che provvederà ad effettuare la manutenzione ed il successivo riempimento. Infatti, una bombola vuota non deve rimanere in casa perché può comunque comportare dei rischi. Inoltre, la bombola non va mai ricaricata autonomamente, ma bisogna sempre rivolgersi ad un tecnico specializzato che effettuerà il riempimento in sicurezza all’interno di uno stabilimento autorizzato.
Nel caso in cui venga effettuata la sostituzione di una bombola vecchia con una bombola nuova, entrambe con attacco a vite, l’installatore si accerterà che venga cambiata anche la guarnizione in gomma posta tra il rubinetto e il regolatore di pressione.
Quando la bombola viene collocata in cucina per la cottura dei cibi, l’allaccio della bombola al fornello del gas incassato nel mobile viene effettuato con un tubo che deve essere flessibile e in acciaio inossidabile; esso deve essere installato da un tecnico e fissato al muro, come stabilito dalla norma europea Uni EN 14800/2007.
Quali sono i rischi dell’utilizzo di bombole Gpl
Le bombole di Gpl vengono costruite per essere sicure e affidabili, ma la presenza del combustibile può costituire sempre un rischio se non opportunamente gestito. Per esempio, si possono verificare delle perdite di gas: poiché il Gpl è un combustibile altamente infiammabile, un’eventuale fuga di gas può provocare un’esplosione o un incendio; questo può avvenire soprattutto quando la bombola è collocata vicino a fiamme libere o fonti di calore.
Fonti di calore dirette ed esposizione alla luce solare possono aumentare la pressione interna della bombola e, conseguentemente, aumentare il rischio sia di incendio che di esplosione.
All’interno della cucina, un malfunzionamento o uno scorretto collegamento tra il tubo della caldaia e la cucina può causare delle perdite di gas e principi di incendio. L’apparecchiatura a gas deve essere utilizzata in modo corretto, per non esporre la bombola alla vicinanza delle fiamme libere.
Inoltre, si incorre in un alto rischio di incendio quando non viene effettuata la manutenzione e la revisione periodica delle bombole Gpl, che potrebbero essere la causa di guasti e perdite; per lo stesso motivo, anche le bombole scadute e danneggiate non andrebbero più utilizzate poiché rappresentano un grave rischio per la sicurezza.
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