Se si decide di installare un serbatoio GPL interrato per alimentare il proprio impianto di riscaldamento, è fondamentale seguire attentamente alcune regole e accorgimenti che garantiscano un utilizzo del serbatoio in totale sicurezza.
In questo articolo vedremo cosa dice la normativa sul posizionamento del serbatoio GPL interrato, quali sono le regole riguardo le distanze da rispettare e le dotazioni di sicurezza fondamentali.
Distanze di sicurezza per un serbatoio GPL interrato
In Italia l’installazione dei serbatoi GPL ad uso domestico è regolamentata dal D.M. del 14 maggio 2004 e dal successivo D.M. del 4 marzo 2014. Questo indica in primis le distanze di sicurezza da rispettare per l’installazione dei serbatoi, anche interrati, fino a 13 m³.
Conoscere la capacità in m³ del serbatoio è fondamentale per definire per esempio le distanze dai confini di proprietà e da altre strutture pubbliche o private.
Per i serbatoi interrati fino a 3 m³, queste sono le principali distanze da rispettare:
- 1,5 m dai confini della proprietà;
- 2,5 m da fabbricati civili e industriali;
- 10 m da fabbricati destinati ad esercizi pubblici.
Per i serbatoi interrati tra i 3-5 m³, queste sono le principali distanze da rispettare:
- 1,5 m dai confini della proprietà;
- 3,75 m da fabbricati civili e industriali;
- 15 m da fabbricati destinati ad esercizi pubblici.
Per i serbatoi interrati tra i 5 e i 13 m³, queste le principali distanze da rispettare:
- 3 m dai confini della proprietà;
- 7,5 m da fabbricati civili e industriali;
- 22 m da fabbricati destinati ad esercizi pubblici.
Per procedere all’installazione del serbatoio è prima di tutto fondamentale definire la disponibilità degli spazi adeguati da destinare allo stoccaggio, in modo da rispettare tutte le distanze di sicurezza previste dalla normativa.
Installazione del serbatoio GPL interrato: recinzione e dotazioni di sicurezza
L’installazione di un serbatoio GPL interrato richiede non solo il rispetto di distanze di sicurezza, ma anche la presenza di particolari precauzioni e dotazioni.
Innanzitutto, il serbatoio fuori terra, se installato in un’area privata non recintata, deve essere circondato da una recinzione posta ad una distanza minima di un metro.
Devono anche essere apposti dei cartelli fissi, sulla recinzione stessa o su appositi paletti all’esterno della recinzione, che segnalano il divieto di accesso da parte di estranei, il divieto di fumo o di fiamme libere e che riportino il numero dei Vigili del Fuoco e le procedure da rispettare in caso di pericolo di incendio.
In prossimità del serbatoio deve essere collocato anche uno o più estintori:
- nel caso di serbatoi fino a 0,3 m³ dovrà essere presente un estintore con capacità minima di 4kg;
- nel caso di serbatoi fino a 5 m³ devono essere presenti almeno due estintori dalla capacità minima di 4kg;
- per serbatoi oltre i 5 m³, saranno necessari due estintori con carica minima di 6kg.
Leggi anche: Serbatoio GPL interrato o fuori terra: cosa considerare
Digas: GPL per riscaldamento domestico in Friuli Venezia Giulia, Venezia e Treviso
Digas rifornisce di GPL per riscaldamento Eni ad alte performance le abitazioni del Friuli Venezia Giulia e delle vicine provincie di Venezia e Treviso.
Oltre alla garanzia dei rifornimenti in tutto l’arco dell’anno, Digas offre anche il servizio di installazione del serbatoio GPL, con possibilità di scegliere fra acquisto e comodato d’uso.
I tecnici esperti Digas sapranno progettare l’installazione del serbatoio nel pieno rispetto della normativa, verificando la distanza corretta dai confini e dando indicazioni sulle dotazioni di sicurezza necessarie come ad esempio recinzioni, segnaletica ed estintori.