Olio lubrificante auto: minerale o sintetico? Quali sono le differenze
L’olio sintetico e l’olio minerale sono due tipologie di lubrificanti differenti, con caratteristiche che si adattano a diverse tipologie di autovetture.
Vediamo le differenze tra i due tipi di oli, le loro caratteristiche e le categorie di automobili per cui è consigliato l’utilizzo dell’olio sintetico o dell’olio minerale.
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Olio sintetico per auto: le caratteristiche
L’olio sintetico è un lubrificante creato tramite dei processi di sintesi di laboratorio, al quale possono essere aggiunti degli additivi per produrre oli con diverse proprietà chimiche e fisiche.
L’olio sintetico viene utilizzato per lubrificare il motore delle automobili e viene preferito all’olio minerale per la sua maggior capacità di ridurre l’attrito e la resistenza.
Queste caratteristiche gli permettono di avere anche un’ottima resistenza alle alte temperature, mantenendo la sua efficienza fino ai 370° C.
Il lubrificante sintetico mantiene ottime performance anche quando il motore è sottoposto ad uno stress prolungato, come durante la guida con traino di carichi pesanti o nel caso di arresti e partenze intermittenti causati dal traffico intenso.
Allo stesso tempo, gli oli sintetici hanno anche un’alta resistenza e fluidità alle basse temperature, già dal momento dell’avvio del motore, per poter utilizzare in sicurezza l’automobile anche con le temperature più rigide.
È un olio che ha basse emissioni inquinanti, poiché la sua combustione non genera depositi fangosi o sporcizia che a lungo andare potrebbero degradare le prestazioni del motore.
Inoltre, in base alla viscosità suggerita dal manuale del veicolo, l’olio sintetico scelto può avere una vita più lunga e ritardare l’intervallo di tempo per il cambio completo dell’olio.
Olio minerale per auto: le caratteristiche
L’olio minerale, a differenza di quello sintetico, si ottiene tramite il processo di distillazione e raffinazione del petrolio.
Si può facilmente acquistare sia sotto forma di olio rigenerato che di nuova produzione; è raro trovare un olio completamente minerale perché i produttori tendono a privilegiare gli oli sintetici, più rispettosi dell’ambiente.
Il processo di raffinazione per ottenere l’olio minerale può, infatti, essere causa di formazione della cera, che non permette all’olio di resistere alle temperature più alte dei 245° C.
Al raggiungimento di tale temperatura, l’olio crea dei residui di combustione, perdendo le sue qualità lubrificanti e formando fumi e catrame.
Inoltre, l’olio minerale ha delle molecole più piccole, rispetto a quello sintetico, che bruciano più rapidamente e tendono ad aumentarne la viscosità, inficiando sulle prestazioni del motore.
Il rapido degradarsi dell’olio minerale e l’accumulo di detriti formati dalla combustione portano ad un intervallo di tempo più breve tra un cambio dell’olio ed il successivo.
Invece, un vantaggio dell’utilizzo dell’olio minerale è la sua multifunzionalità: sono ancora numerosi i veicoli che richiedono una lubrificazione con olio minerale. Le autovetture più vecchie o d’epoca, ad esempio, hanno guarnizioni più fragili e l’uso dell’olio sintetico potrebbe causare perdite e riduzione delle prestazioni del motore.
Quale scegliere tra olio minerale e sintetico
Quando ci si trova a scegliere tra un olio a base minerale o tra un olio sintetico, bisogna considerare le caratteristiche del motore della propria auto, con indicazioni reperibili sul libretto di manutenzione del veicolo.
L’olio minerale è, come detto sopra, indicato per i veicoli più vecchi, come le automobili storiche con motori che richiedono una lubrificazione a base minerale, così da assicurare la massima protezione degli elementi meccanici.
Il lubrificante sintetico è largamente usato nei veicoli di recente immatricolazione, perché è meno inquinante e risponde meglio alle esigenze dei motori moderni, come prevenire l’usura, la corrosione, l’accumulo di sporcizia e di depositi.
Per approfondire le funzioni e le caratteristiche degli oli lubrificanti leggere: “Come scegliere l’olio motore giusto per l’auto”.
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