Il GPL per le grandi aziende nel 2023: i vantaggi

Durante il 2022 i prezzi dei principali combustibili sul mercato hanno subito forti rialzi, dovuti principalmente sia all’aumento di produttività connesso alla ripresa dalla pandemia di Covid-19, sia allo scoppio della guerra in Ucraina.
Questi fattori hanno influito notevolmente sulla spesa energetica delle grandi aziende, in particolare nel caso del metano, dove si sono visti maggiore incertezza e i rincari più evidenti.

In questo articolo saranno analizzati i vantaggi per le aziende nell’adottare il GPL come fonte energetica per le proprie attività di produzione.

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Le cause degli aumenti dei combustibili nel 2022

Nei primi sei mesi del 2022 i prezzi del gas metano e del GPL hanno subito un rialzo notevole dovuto, come prima accennato, a diversi fattori.
Tra i motivi dei rincari troviamo l’aumento del costo della materia prima dovuta alla maggiore richiesta da parte delle imprese.
Infatti, la ripresa economica, dopo le chiusure attuate per far fronte al Covid 19, ha portato un notevole aumento della richiesta di gas, portando a un conseguente aumento dei prezzi.
La seconda causa è da ricercare nei cambiamenti della situazione geopolitica nel 2022: a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, il mercato ha risentito molto dell’aumento del prezzo del gas.
I paesi dipendenti dalle forniture estere, come l’Italia, si trovano ad affrontare un periodo di forte incertezza poiché la Russia è il principale fornitore di gas dell’Europa.

I vantaggi del GPL per le grandi aziende nel 2023

Grazie a una maggiore stabilità dei prezzi nel 2022 e alla sua indipendenza dalla rete di distribuzione nazionale, il GPL presenta numerosi vantaggi per aziende e industrie:

1. Minore suscettibilità a sanzioni: le basi di carico del GPL sono situate in paesi lontani dalle regioni coinvolte nel conflitto; questo fattore permette un approvvigionamento più sicuro e non sottoposto a sanzioni.
2. Stabilità dei prezzi: nell’ultimo anno, anche il prezzo del GPL per riscaldamento ha subito aumenti e riduzioni, ma il rincaro dei costi è sempre stato minore rispetto a quello del metano. Nel mese di aprile 2022, il prezzo del gasolio per riscaldamento è pari a 0,832 €/litro, mentre per il metano è pari a 0,902 €/Sm³.
3. Maggior potere calorifico: il GPL ha un potere calorifico più elevato rispetto al metano: per il GPL calcoliamo 12.000 kcal/kg, mentre per il metano solo 9.259 kcal/m³. Questa caratteristica del GPL permette di avere un risparmio notevole sulla spesa energetica dell’azienda.
4. Facilità di conversione degli impianti:scegliere di convertire gli impianti da metano a GPL è meno oneroso che alimentare gli stessi con altri combustibili fossili. L’installazione del serbatoio e delle apparecchiature di corredo è estremamente economica e rapida. E’ anche possibile optare per la fornitura del GPL “a litro” oppure “a contatore”.
5. Agevolazioni fiscali: le aziende possono acquistare il GPL defiscalizzato, con un taglio del 90% delle accise. Questo tema sarà approfondito nel paragrafo successivo.

Nel complesso questi vantaggi permettono di raggiungere una maggiore indipendenza energetica per le aziende, potendo fare affidamento su un combustibile dal prezzo più stabile e non soggetto a possibili interruzioni di rifornimento.

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I vantaggi fiscali del GPL per le aziende

Come menzionato sopra, il GPL beneficia della presenza di vantaggiose agevolazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato per tutte le aziende che si utilizzano il GPL per la produzione.

La legge permette di applicare un’aliquota ridotta al 10% per tutte le aziende utilizzano il GPL come fonte energetica, anche se ubicate in zona metanizzata. L’elenco dei settori produttivi che possono beneficiare dell’accisa agevolata è indicato sul decreto.

Le aziende che hanno diritto a richiedere l’agevolazione devono appartenere a categorie specifiche:

• Aziende che si occupano di allevamento e di produzione agroalimentare, come l’essiccazione di cereali.
• Aziende manifatturiere, come ad esempio industrie estrattive, poligrafiche, editoriali.
• Aziende che si riforniscono di GPL ad uso agricolo.

Lo sconto finale applicato sul prezzo di fornitura corrisponde ad una riduzione dell’accisa di 0,0889 €/litro (pari al 90% della stessa); così facendo si ottiene un considerevole risparmio sull’approvvigionamento del combustibile.
Infine, è interessante ricordare che, oltre ai benefici fiscali, un altro importante vantaggio del GPL è che i rifornimenti possono arrivare ovunque, anche in zone più periferiche o rurali, spesso non raggiunte dalla rete metano.

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