GPL cucina: meglio cucina a gas o con piano induzione
Il piano di cottura a gas ed a induzione sono due sistemi largamente utilizzati all’interno delle cucine domestiche.
Confrontiamo le caratteristiche delle due tipologie di piani cottura, i vantaggi, gli svantaggi e cosa considerare per effettuare la migliore scelta tra di essi.
Piano cottura a gas: le caratteristiche
Il piano cottura a gas è il sistema di cottura più diffuso nelle case degli italiani. È composto da un piano in cristallo, acciaio inox o vetroceramica sul quale sono disposti i bruciatori in numero variabile, secondo le esigenze di ogni famiglia.
I bruciatori sono generalmente alimentati con gas metano o con Gpl.
Spesso il piano cottura a gas è considerato uno strumento tradizionale ma, con lo sviluppo della tecnologia, anche questa tipologia di fornello è sempre più sicura e all’avanguardia.
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Piano cottura a gas: vantaggi e svantaggi
Il piano cottura a gas presenta numerosi vantaggi e ha acquistato con il tempo caratteristiche innovative, efficienza ed alte prestazioni.
Il sistema a gas è altamente flessibile, perché consente un’ampia versatilità nell’utilizzo di diverse tipologie di stoviglie, senza la necessità di dover utilizzare esclusivamente un materiale piuttosto che un altro.
Il sistema di cottura a gas è presente da molti anni nelle nostre cucine e per chi vuole sostituire il proprio piano a gas con uno di nuova generazione, può contare sulle nuove configurazioni per avere uno strumento moderno ed efficiente.
I piani cottura a gas sono, inoltre, facili da pulire, con le griglie che si possono inserire in lavastoviglie; inoltre, i modelli più recenti hanno il display digitale collegato al bruciatore e il sistema Flame Select che consente di regolare la potenza dei fuochi.
Lo svantaggio del piano a gas, invece, è una cottura più lenta dei cibi e dell’ebollizione dell’acqua, a causa di una maggior dispersione del calore e ad una regolazione della temperatura meno precisa, rispetto al piano a induzione.
Per approfondire l’utilizzo del Gpl in cucina leggere: “Impianto a GPL o a metano per la cucina? Caratteristiche a confronto”.
Piano a induzione: le caratteristiche
Il piano a induzione è di più recente introduzione rispetto ai fornelli a gas, diffuso specialmente nelle cucine di più recente costruzione.
Il suo funzionamento è semplice: la cottura viene effettuata tramite l’utilizzo della corrente elettrica che alimenta e riscalda delle bobine di rame situate sotto al piano in vetroceramica. Nel momento in cui si poggia la pentola sul piano a induzione, la bobina si attiva creando un campo elettromagnetico che permette di cuocere i cibi. Vediamo i vantaggi e gli svantaggi di scegliere un piano a induzione.
Piano a induzione: vantaggi e svantaggi
Uno dei grandi vantaggi è l’alta efficienza del riscaldamento rispetto al gas, che permette di non disperdere il calore e assicurare una cottura più veloce. Il piano a induzione è più sicuro del gas, poiché non sono presenti fiamme libere e non si corre il rischio di fughe di gas o di lasciare inavvertitamente il bruciatore acceso.
Essendo uno strumento altamente tecnologico, l’induzione offre numerose funzionalità come: il controllo della temperatura e dei tempi di cottura eil controllo remoto tramite i dispositivi mobili.
L’induzione, però, presenta degli svantaggi: potrebbe essere infatti necessario l’utilizzo di pentole specifiche, adatte alla conduzione del calore generato dal campo magnetico.
Chi decide di cambiare il piano di cottura a gas con quello a induzione deve tener conto di due variabili:
- l’utilizzo dell’energia elettrica per cucinare implica un alto assorbimento e bisogna prestare attenzione alla potenza elettrica disponibile dal proprio contratto;
- molte delle stoviglie comunemente utilizzate non possono essere utilizzate su piano ad induzione e occorrerà utilizzare degli adattatori, o acquistarne di nuove.
In più, l’autonomia del piano a induzione può essere limitata dall’interruzione della corrente elettrica, e non può essere installato in quegli ambienti dove l’elettricità non è facilmente accessibile.
Piano a gas e a induzione: cosa considerare per la scelta
Il piano a gas e a induzione sono due strumenti molto efficienti per la cottura dei cibi e per scegliere tra i due bisogna valutare diversi parametri.
Il piano a induzione permette una cottura veloce dei cibi, un controllo accurato della temperatura di cottura, si pulisce facilmente ed è un impianto sicuro, poiché non sono presenti fiamme libere e il piano non si surriscalda. Lo svantaggio è il suo costo iniziale che è più alto rispetto al modello a gas; inoltre, il consumo di energia può essere elevato e più costoso nel lungo termine.
Il piano a gas è consigliato a chi ama la cucina tradizionale, grazie alla grande varietà di cotture e al controllo immediato della fiamma e della temperatura generata. Grazie alle griglie rimovibili, la pulizia è veloce e accurata e, rispetto all’induzione, ha un costo minore di installazione.
La questione della presenza di gas libero all’interno della cucina può essere superata in parte dalle funzionalità dei nuovi modelli, che assicurano l‘arresto automatico del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma.
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