Impianto a GPL o a metano per la cucina? Caratteristiche a confronto

fornelli a gpl cucina domestica

Per alimentare la cucina di un’abitazione o di un ristorante, due delle soluzioni più utilizzate sono metano e GPL, due gas versatili ed efficienti che presentano delle differenze sostanziali.

Analizziamo i pro e i contro dell’utilizzo del GPL e del metano all’interno della cucina e i consumi dei due gas.

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Cucina a GPL: Pro e Contro

Il GPL viene utilizzato in cucina, sia nelle abitazioni private che nella ristorazione, per alimentare i fornelli, produrre acqua calda sanitaria e per riscaldare l’ambiente.

Vantaggi di un impianto cucina a GPL

Il GPL viene scelto per le sue alte prestazioni: fornisce calore istantaneo all’accensione, scalda in modo omogeneo ed efficiente.
Il rifornimento di GPL prevede l’installazione di un serbatoio di stoccaggio che garantisce un rifornimento continuo per sopperire al fabbisogno di gas in modo più efficiente rispetto alle bombole.

Un impianto GPL con serbatoio, inoltre, garantisce maggiore autonomia rispetto al metano, essendo immune da possibili disservizi di rete.

Svantaggi delle cucine a GPL

Il principale svantaggio collegato all’utilizzo del GPL è quello di avere la necessità di disporre dello spazio adeguato per poter installare il serbatoio in maniera conforme a ogni normativa.

Leggi anche: “GPL cucina: meglio cucina a gas o con piano induzione”

fuoco cucina alimentata GPL

Cucina a Metano: Pro e Contro

Il gas metano viene erogato tramite la rete nazionale di distribuzione che copre la maggior parte del territorio italiano.

Vantaggi di un impianto cucina a Metano

Una cucina a metano ha il vantaggio di essere alimentata tramite l’allaccio alla rete di distribuzione a seguito della stipula di un contratto con il fornitore scelto. In questo modo non occorrerà installare alcun serbatoio e l’investimento iniziale risulta, quindi, contenuto.

Il metano è un gas versatile e pratico, che può essere utilizzato sia per il riscaldamento che per cucinare; l’ingombro dell’impianto è limitato poiché non è prevista l’installazione di un serbatoio.

Svantaggi di una cucina a metano

La rete di distribuzione nazionale del metano può costituire anche uno svantaggio: la rete infatti non raggiunge le zone montuose e collinari più remote che sono, così, impossibilitate a usufruire del metano.

Inoltre, in caso di disservizio o guasto sulla rete, l’utente rimarrà senza gas e senza la possibilità di cucinare, poiché viene meno l’autonomia garantita da un serbatoio di stoccaggio indipendente, come nel caso del GPL.

GPL e Metano: consumi a confronto

Per scegliere se alimentare la cucina a metano o a GPL bisogna considerare i differenti consumi dei due gas.

La resa dei due gas è correlata al loro potere calorifico:

  • Il metano ha un potere calorifico pari a 9.200 kcal/smc;
  • il GPL ha un potere calorifico di 12.000 kcal/kg.

Il GPL ha un potere calorifico maggiore: a parità di combustibile bruciato si produrrà quindi più calore, traducendosi in consumi più bassi rispetto al metano.

Il GPL, in più, risulta più conveniente nelle zone caratterizzate da un clima rigido che richiedono consumi maggiori e quindi una maggiore spesa energetica.

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