Quanto consuma un camion: 3 strategie per risparmiare
Per ogni azienda di autotrasporti è importante risparmiare sui consumi di carburante dei camion e in generale degli automezzi commerciali. Ecco il modo per calcolare velocemente i consumi del camion, insieme alle tre strategie principali che consigliamo di mettere in atto per risparmiare gasolio.
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Consumi di un camion a gasolio: come calcolarli
Per calcolare il consumo medio di un camion, bisogna prendere in considerazione due variabili:
- Le dimensioni del camion e il tipo di carico trasportato;
- Le strade percorse, ad esempio urbane o extraurbane.
Un camion consuma in media tra i 30 e i 40 litri ogni 100 km. Ad esempio, un veicolo con un carico di 25.000 kg che percorre 120.000 km in un anno, consumerà 35 litri di gasolio ogni 100 km.
Per conoscere quanti litri di carburante saranno consumati dal camion in esempio percorrendo 120.000 km annuali, basterà una semplice formula:
(Totale Km annui percorsi/100) x 35
Il risultato è di ben 42.000 litri di gasolio/anno consumati dal camion.
Per conoscere il consumo medio di carburante per ogni chilometro basterà invece dividere il numero di litri di carburante utilizzato per la distanza percorsa:
In questo caso:
lt 42.000 / km 120.000
Il risultato indica un consumo di lt 0,35 di carburante per chilometro.
Leggi anche: Fornitura di gasolio autotrazione, come scegliere il giusto fornitore
Tre strategie per ottimizzare e ridurre il consumo di gasolio
Il primo importante fattore per risparmiare sui consumi è essere un conducente di camion ben addestrato, che pertanto conosce perfettamente il funzionamento del veicolo.
Oltre a questo, esistono delle accortezze e delle strategie da mettere in atto per poter recuperare fino al 20% della spesa di gasolio.
1. Diminuire la velocità
Per risparmiare fino al 10% del consumo di carburante, può essere sufficiente diminuire la velocità di 10 km/h, passando ad esempio dai 90 km/h agli 80 km/h.
Altro consiglio fondamentale è quello di mantenere una velocità di crociera il più possibile costante, che consente di ottenere un minor consumo di carburante oltre che una maggior sicurezza sulla strada.
2. Controllo della pressione degli pneumatici
Una buona abitudine che permette di risparmiare carburante è quella di controllare con una certa frequenza la pressione degli pneumatici.
La corretta pressione degli pneumatici permette ai veicoli che trasportano carichi pesanti di mantenere una migliore aderenza sulla strada. Infatti, riducendo la resistenza al rotolamento, è richiesto l’impiego di meno forza motrice e pertanto di meno energia.
Si calcola che una pressione minore di 0,5 bar aumenterà il consumo di gasolio dell’2,4%, provocando anche l’usura prematura delle gomme.
Un’altra attenzione che permette di risparmiare sui consumi è quella di controllare l’allineamento delle ruote, detta anche convergenza: un errato allineamento, infatti, può provocare un maggior attrito degli pneumatici sulla strada.
3. Il giusto stile di guida
La terza strategia utile per risparmiare sul carburante è quella di adottare un corretto stile di guida, utile anche per mantenere un efficiente funzionamento del veicolo.
Gli esperti consigliano di evitare rapide accelerazioni e frenate improvvise e di mantenere una corretta distanza di sicurezza con il veicolo che precede, per ridurre il continuo cambio di marcia.
Mantenere la marcia giusta infatti permetterà di non inficiare sul buon funzionamento del motore, a causa di rapidi e non necessari aumenti di giri del propulsore con conseguente aumento dei consumi. Una guida rilassata è l’ideale: infatti, guidare mantenendo il motore nel giusto regime di giri è fondamentale per ottenere una ottimale efficienza del motore.
Anche il fatto di tenere sempre sotto controllo il contachilometri è importante per monitorare i consumi: all’aumentare della velocità, aumentano anche i consumi.
Infine, una buona pratica per salvaguardare i consumi e il pianeta è quella di spegnere il riscaldamento e l’aria condizionata quando il veicolo è fermo.
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