GPL e sicurezza Antincendio: cosa prevede la SCIA

serbatoio gpl domestico con indicatore di livello

La SCIA certifica l’inizio di un’attività commerciale o industriale, ed è necessaria anche per chi installa e utilizza i serbatoi GPLVediamo quali sono le categorie di serbatoi GPL per l’utilizzo dei quali è obbligatorio richiedere la SCIA, come richiederla e quali sanzioni sono previste per la mancata presentazione del documento.

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Certificato prevenzione incendi: obbligatorietà della SCIA

La dichiarazione di SCIA, segnalazione certificata di inizio attività, serve a comunicare alle autorità competenti l’inizio dell’attività lavorativa ed è necessaria anche per l’utilizzo dei serbatoi a GPL, in quanto essi possono costituire un rischio per l’incolumità pubblica o per l’ambiente.

I serbatoi GPL vengono classificati in base alla capacità di GPL contenuto all’interno e si dividono in tre categorie:

    1. Categoria A: serbatoi con una capacità geometrica fino a 5 mc.
    2. Categoria B: serbatoi con una capacità geometrica dai 5 mc ai 13 mc.
    3. Categoria C: serbatoi con una capacità geometrica superiore ai 13 mc.

I serbatoi di categoria A non necessitano del parere di conformità dei Vigili del Fuoco prima di iniziare i lavori, ma l’attività potrà iniziare solo dopo aver presentato la SCIA.
I serbatoi di categoria B necessitano del parere di conformità dei Vigili del Fuoco prima di essere installati e della successiva presentazione del certificato di SCIA.
I serbatoi di categoria C, considerati a rischio elevato, devono presentare la SCIA e il CPI,certificato prevenzioni incendi; pertanto è consentito l’avvio dell’utilizzo solo dopo che il certificato verrà rilasciato dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.

È importante sottolineare che la SCIA non sostituisce il CPI: essi sono due documenti complementari; in alcuni casi la presentazione della SCIA richiede anche l’ottenimento del CPI, come per esempio nel caso dei serbatoi GPL di categoria C.

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Serbatoi GPL: come richiedere la SCIA

La SCIA permette alle aziende e alle imprese di iniziare, modificare o cessare la propria attività produttiva, sia in ambito artigianale, commerciale o industriale.

Con il certificato di SCIA, stabilito dalla Legge del 30 luglio 2010, n.122, l’imprenditore autocertifica il possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento dell’attività.

La domanda per ottenere la SCIA per l’avvio di una attività produttiva deve essere presentata al SUAP, Sportello Unico Attività Produttive, per via telematica, previa registrazione al portale www.impresainungiorno.gov.it e può essere effettuata:

  • in prima persona, inoltrando la richiesta in autonomia,
  • tramite un professionista abilitato ad inoltrare la richiesta o un’Associazione di Categoria.

Occorre riempire un modulo online e allegare i documenti richiesti; alla fine della procedura verrà rilasciato il modulo telematico della SCIA.

Il certificato di SCIA andrà firmato digitalmente dal titolare dell’attività o dall’eventuale intermediario ed entrerà immediatamente in vigore.

Invece, nel caso di SCIA per un serbatoio GPL di capacità superiore a 5 m3, la domanda dovrà essere redatta sugli appositi moduli previsti dai VV.F. ed inoltrata a mezzo PEC al Comando di competenza, allegando la seguente documentazione:

  • la dichiarazione di corretta installazione per depositi di GPL;
  • l’attestazione ai fini della sicurezza antincendio completa di planimetria dell’area di installazione;
  • la dichiarazione di conformità dell’impianto interno;
  • la carta d’identità del richiedente.

Sanzioni per la mancata presentazione della SCIA

Come descritto sopra, la richiesta della SCIA deve essere obbligatoriamente presentata prima dell’inizio dell’attività di un serbatoio GPL. La mancata compilazione del modulo SCIA o il mancato ottenimento del CPI prevede l’arresto fino ad un anno e/o una multa che va da 258 euro fino a 2.582 euro.
Qualora l’ufficio preposto riscontrasse delle carenze nella presentazione della domanda oppure la mancanza dei requisiti, potrebbe inibire l’attività.

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Digas rifornisce il GPL ad uso domestico e professionale per le famiglie e le imprese ubicate in Friuli Venezia Giulia e nelle provincie di Venezia e Treviso.

La nostra organizzazione di tecnici esperti si occupa di ogni aspetto legato alla gestione di un serbatoio GPL, dall’installazione fino al rifornimento del serbatoio, verificando il rispetto di tutte le norme vigenti previste per l’utilizzo in sicurezza di un serbatoio GPL.

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