Come riattivare il riscaldamento per l’autunno: 5 consigli

accensione termosifone con valvole termostatiche

Dopo il periodo estivo, con la caldaia che non ha lavorato a pieno regime, prima di riaccendere la caldaia nella stagione autunnale è fondamentale prestare attenzione a svolgere una serie di procedure e ad adottare quindi alcune piccole accortezze.

Ecco 5 consigli utili per riattivare la caldaia, evitare gli sprechi e assicurarsi che tutti i componenti dell’impianto siano a norma e perfettamente funzionanti.

1. Pulizia e revisione della caldaia prima dell’inverno

Nella stagione autunnale è consigliabile effettuare la manutenzione ordinaria e obbligatoria della caldaia GPL, per assicurarsi che l’impianto funzioni correttamente e che pertanto sia pronto per essere messo in funzione.
Una delle prime operazioni da effettuare è la pulizia della caldaia: bisogna assicurarsi che tutti i componenti dell’impianto siano liberi da polvere, sporco, detriti e che non sia presente ruggine. La pulizia regolare permette alla caldaia di funzionare in modo efficiente, risparmiando sui consumi e riducendo le emissioni dei fumi di scarico dispersi nell’ambiente.

In caso in cui la revisione sia in scadenza, bisogna rivolgersi alla ditta del gas per effettuare la manutenzione obbligatoria per legge: l’intervento del tecnico è essenziale per assicurarsi che non ci siano danni evidenti, perdite di gas o ostruzioni dei tubi.
Il tecnico specializzato effettuerà il controllo delle tubature, dei raccordi e dell’area di installazione della caldaia alla ricerca di eventuali anomalie o guasti che potrebbero compromettere il suo funzionamento.
Egli procederà quindi con la verifica dei fumi e il controllo dell’efficienza energetica per garantire lo stato di efficienza dell’impianto e per prevenire eventuali guasti in futuro.

manutenzione della caldaia GPL

2. Controllo dei radiatori

La seconda verifica da effettuare per assicurarsi il corretto funzionamento dell’impianto dopo l’estate riguarda i radiatori, che devono essere puliti prima di mettere in funzione la caldaia.
Durante la pulizia e la manutenzione della caldaia è opportuno accendere l’impianto per controllare che l’acqua circoli perfettamente in tutti i termosifoni presenti in casa e per assicurarsi che non ci siano perdite dalle valvole.

Un’altra operazione importante da effettuare sui radiatori è l’eliminazione dell’eventuale aria accumulata durante il periodo di inattività. Lo sfiato dei radiatori è necessario per far riscaldare completamente il termosifone, garantendone le massime prestazioni.
Ecco una breve guida per il corretto sfiato dei radiatori:

  • spegnere la caldaia e assicurarsi che la pressione dell’impianto sia impostata a circa 1,5 BAR;
  • aprire le valvole di sfiato del termosifone, girando lentamente la valvola;
  • far uscire tutta l’aria fino a quando non uscirà un getto d’acqua;
  • richiudere le valvole dei radiatori;
  • controllare la pressione dell’impianto che potrebbe essere scesa e reimpostarla se necessario.

Leggi anche “Pressione della caldaia GPL: come impostarla correttamente”

Dopo aver effettuato queste operazioni su ogni singolo radiatore, la caldaia può essere riattivata.
Effettuando questa semplice operazione l’impianto guadagnerà in efficienza: saranno abbattuti gli sprechi e di conseguenza saranno limitati i costi del gas.

termosifone con valvole termostatiche

3.Valutare l’installazione di valvole termostatiche

L’installazione delle valvole termostatiche sui termosifoni è già obbligatoria dal luglio 2017 secondo la Direttiva 2012/27/Ue, per tutti i condomini e gli edifici che usufruiscono del riscaldamento centralizzato.

Le valvole termostatiche permettono di regolare la temperatura di ogni singolo radiatore e di stabilire in autonomia la temperatura che si desidera in ogni stanza, risparmiando così una grande quantità di calore.
Il periodo iniziale dell’autunno, prima della riaccensione dei radiatori, è un periodo ideale per procedere con l’installazione delle valvole termostatiche, che sono molto utili anche per chi risiede in un’abitazione con riscaldamento autonomo.
Infatti, l’utilizzo di queste valvole apporta un grande vantaggio anche per chi usufruisce del riscaldamento autonomo, poiché si possono regolare gli orari e gli ambienti da riscaldare e, se impostate correttamente, è possibile risparmiare fino al 20-30% di energia all’anno.

4. Regolare correttamente il termostato

Il termostato permette di regolare la temperatura della caldaia. Inoltre, i modelli di ultima generazione hanno la possibilità di impostare gli orari di accensione e spegnimento, e di poter differenziare la temperatura nelle diverse zone della casa.
All’avvio della caldaia, bisogna impostare gli orari di accensione secondo le esigenze della propria famiglia, assicurandosi di non spegnere e riaccendere la caldaia dopo poche ore, perché questa pratica comporta un maggior lavoro e consumo della caldaia.

Nelle giornate più fredde, si potrà lasciare la caldaia accesa per un tempo più lungo ed a una temperatura costante al fine di mantenere le stanze calde seppur contenendo i consumi.

termostato digitale per caldaia a gasolio

5. Riattivare la caldaia: altri consigli utili

Prima di riaccendere la caldaia per la stagione invernale, è opportuno assicurarsi che l’ambiente domestico non contribuisca alla dispersione del calore.
Bisogna rimediare ad un’eventuale presenza di spifferi, magari migliorando la coibentazione interna con l’applicazione di guarnizioni isolanti sulle finestre oppure con l’installazione di infissi isolanti.

Un altro accorgimento utile, nel momento in cui la caldaia sarà a pieno regime, è quello di controllare il tasso di umidità. L’igrometro è lo strumento che misura il tasso di umidità dell’aria, che può diventare più secca a causa del riscaldamento, e la sua misurazione consente di mantenere l’umidità ottimale tra il 40 e il 60%.
Nel caso in cui in determinate stanze l’ambiente diventi troppo secco dopo l’accensione dei riscaldamenti, il consiglio è di utilizzare degli umidificatori per termosifoni.
Il corretto tasso di umidità infatti permetterà al calore di propagarsi in maniera adeguata in tutta la stanza.

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