La manutenzione del serbatoio GPL per la casa: ogni quanto farla e la normativa vigente
Il serbatoio è una delle componenti fondamentali per ogni impianto GPL. Considerate le sue caratteristiche tecniche, il serbatoio GPL richiede che vengano svolte specifiche operazioni di manutenzione, periodiche e obbligatorie. Queste attività di manutenzione sono essenziali per garantire la sicurezza e le ottimali prestazioni dell’intero impianto.
In questo articolo vedremo quali sono gli interventi di manutenzione del serbatoio GPL e a chi rivolgersi per effettuarli.
Manutenzione ordinaria del serbatoio GPL: ogni quanto farla?
Il primo aspetto da considerare, nell’ottica della manutenzione ordinaria di un serbatoio GPL, è la frequenza con cui l’attività deve essere svolta.
La legge stabilisce che la visita ispettiva debba essere eseguita ogni anno. Ciò si rende necessario per questioni di sicurezza, al fine di certificare che il serbatoio ed i suoi accessori risultino sempre in perfetta efficienza.
Manutenzione del bombolone GPL: chi deve farla?
Il controllo annuale del serbatoio normalmente verrà effettuato dalla stessa azienda che si occupa dell’installazione del serbatoio e della fornitura del gas. Le verifiche verranno condotte da un addetto appositamente formato, a cui spetterà la compilazione di un certificato di avvenuta manutenzione, attestante la funzionalità del serbatoio esaminato.
Va precisato che l’attività di controllo potrebbe essere effettuata anche dall’autista dell’autocisterna (per esempio nella fase di rifornimento del serbatoio), purché in possesso di una specifica abilitazione.
L’attività di manutenzione viene sempre programmata in autonomia dall’azienda proprietaria del serbatoio: l’utente non è tenuto a ricordare anche questa scadenza.
Manutenzione di un serbatoio interrato e di un fuori terra: differenze
Trattandosi di un dispositivo a pressione, ogni serbatoio GPL dovrà essere periodicamente collaudato in maniera approfondita e rispettando uno specifico protocollo tecnico. La stessa professionalità deve essere adottata anche per effettuare le operazioni di manutenzione di un serbatoio interrato o di uno fuori terra.
Ma esistono delle differenze in merito alla manutenzione dei due modelli?
Innanzitutto, un serbatoio interrato richiede una verifica periodica del corretto potenziale di protezione catodica. Infatti, il modello in questione è dotato di un sistema in grado di proteggere il serbatoio dalla corrosione dovuta in particolare alle correnti galvaniche o vaganti. Inoltre, il serbatoio GPL interrato è verniciato con una speciale vernice epossidica di spessore rilevante che protegge l’acciaio di cui è costituito anche se installato in un terreno aggressivo per acidità e conformazione.
Le protezioni di cui sono dotati i serbatoi interrati sono concepite per durare almeno 20 anni, garantendo sempre il perfetto mantenimento dell’integrità della struttura del serbatoio.
Nei modelli fuori terra, invece, l’attività di manutenzione risulta estremamente più semplice. Il serbatoio infatti è facilmente accessibile ed ispezionabile in ogni suo punto e non dispone pertanto di particolari dotazioni tecniche tipiche invece dei serbatoi interrati.
Altri elementi oggetto di revisione periodica sono gli estintori, che fanno parte integrante di ogni impianto GPL, sia interrato che fuori terra, e che devono essere sempre dislocati nei pressi del serbatoio. Le verifiche dovranno essere svolte con cadenza semestrale da un tecnico abilitato, in modo tale da garantirne la costante efficienza.
Sostituzione della valvola di sicurezza: ogni quanto deve essere svolta
Nella manutenzione di un serbatoio GPL è inclusa la sostituzione dell’apposita valvola di sicurezza. Quest’ultima ha lo scopo di tenere sotto controllo la pressione del gas all’interno del serbatoio, impedendo che in condizioni particolari essa non superi i valori di sicurezza stabiliti dal costruttore.
La legge stabilisce che la valvola di sicurezza debba essere sostituita ogni due anni. L’attività di sostituzione deve essere eseguita dal personale qualificato della società che ha in gestione il serbatoio: il costo dell’attività di sostituzione potrebbe essere a carico del cliente, anche se nella maggior parte dei casi resta a carico della società. Su ogni contratto di fornitura del serbatoio deve essere chiaramente indicato come viene gestito questo importante argomento.
Leggi anche: Tutto sul funzionamento del serbatoio per il GPL da riscaldamento
Verifica decennale del serbatoio GPL: il certificato di integrità o di collaudo
Al di là della manutenzione annuale, il serbatoio GPL dovrà essere verificato ogni 10 anni effettuando una approfondita attività di collaudo. Tutti i serbatoi GPL, di qualsiasi capacità e modello, sono soggetti a questa procedura, che viene svolta nel rispetto di protocolli tecnici specificatamente approvati dagli organi di controllo.
L’ispettore è tenuto a valutare l’idoneità del serbatoio all’utilizzo, verificando l’integrità dello stesso e dei suoi accessori. Al termine delle operazioni, viene compilato e rilasciato un certificato di integrità o di collaudo, attestante lo “stato di salute” dell’impianto.
Quanto dura un serbatoio GPL
In media, un serbatoio GPL ha una vita utile compresa tra 20 e 30 anni. Il dato però può variare in base alla tipologia del serbatoio installato ed alle sue condizioni di utilizzo.
Si tenga inoltre presente che la “vita” di un serbatoio GPL potrà essere notevolmente ridotta a fronte di un eventuale mancato superamento anche del primo collaudo decennale.
Riassumendo quanto sopra esposto possiamo concludere che un serbatoio GPL dovrà essere oggetto di periodiche manutenzioni e collaudi che verranno normalmente svolti dalla società di fornitura del gas a scadenze differenziate. La costante manutenzione del serbatoio si rende necessaria per garantirne sicurezza ed efficienza, evitando che un eventuale problema tecnico possa compromettere il corretto funzionamento del vostro impianto di riscaldamento.
Di seguito, indichiamo le tempistiche relative alle principali attività di manutenzione del serbatoio GPL:
- manutenzione ordinaria: annuale;
- sostituzione della valvola di sicurezza: biennale;
- certificato di integrità: decennale.
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