Funzionamento del serbatoio per il GPL da riscaldamento: componenti e consigli utili

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Conoscere il funzionamento e le componenti del serbatoio GPL è fondamentale per provvedere alla corretta manutenzione, per mantenere l’impianto efficiente e a norma e quindi per evitare incidenti pericolosi.

Vediamo quali sono le azioni quotidiane da effettuare per mantenere il serbatoio efficiente, quale è la giusta manutenzione ordinaria e da quali elementi è composto il serbatoio GPL.

Serbatoio GPL da riscaldamento: come è composto

Il serbatoio GPL è composto da diverse parti che permettono di mantenere l’isolamento termico e di conservare il liquido infiammabile.

La parte esterna del serbatoio è realizzata, di solito, in acciaio al carbonio o in lega di alluminio. Le leghe in alluminio vengono utilizzate soprattutto per i serbatoi più grandi perché sono più resistenti al peso e danno un maggior supporto strutturale.
La parte interna, ove presente, è composta invece da un serbatoio in acciaio progettato per entrare a contatto con il GPL e per resistere alle pressioni generate dal gas liquefatto; lo spessore del serbatoio deve essere adeguato per evitare perdite di liquido e allungare la durata del serbatoio.

Il GPL viene caricato nell’impianto in forma liquida: per mantenerlo in questo stato non è necessario che il serbatoio sia dotato di un sistema di isolamento termico.
Il serbatoio è dotato anche di valvole di sicurezza che regolano la pressione interna: esse permettono di rilasciare il gas in automatico quando si verifica un aumento eccessivo della pressione che va oltre i limiti di sicurezza. Le valvole sono essenziali per prevenire esplosioni e danni al serbatoio e all’ambiente circostante.

Sono sempre presenti anche i regolatori di pressione che svolgono il ruolo importante di:

  • ridurre la pressione del gas quando viene erogato;
  • mantenere stabile la pressione;
  • controllare il flusso di gas a seconda delle esigenze delle utenze.

Serbatoio GPL: a cosa prestare attenzione

Per avere un serbatoio a norma di legge e per garantirne il corretto funzionamento, oltre alla sua sicurezza ed alla sua durata nel tempo, bisogna effettuare una manutenzione regolare.
Perché questo avvenga, bisogna effettuare almeno le seguenti azioni:

  • assicurarsi che il serbatoio e i regolatori di pressione non siano manomessi o sottoposti ad urti accidentali e a qualsiasi azione che infici sulla sicurezza del serbatoio;
  • evitare di modificare l’impianto in modo non autorizzato.

Inoltre, una volta terminato l’utilizzo del gas, si consiglia di controllare che i rubinetti delle utenze siano perfettamente chiusi. Mentre, per periodi prolungati di inutilizzo, sarebbe ideale chiudere anche le valvole di intercettazione poste sulla tubazione in uscita dal serbatoio.

Per intervenire tempestivamente in caso di emergenza, la normativa stabilisce che nell’area del serbatoio devono essere presenti minimo due estintori a polvere da kg 6 ciascuno, da utilizzare per spegnere eventuali principi di incendio; inoltre deve essere sempre presente e ben visibile un cartello con il numero dei vigili del fuoco e con le principali norme di comportamento da osservare in caso di pericolo.

Manutenzione ordinaria da effettuare sul serbatoio

La corretta manutenzione del serbatoio permette di ridurre notevolmente il rischio di incidenti, migliorando inoltre l’efficienza (diminuzione dei consumi) e la durata dell’impianto.

Prima di tutto, si può effettuare un’ispezione visiva del serbatoio, verificando che non siano presenti danni, ruggine e corrosione sia sul serbatoio che sulle tubazioni, e che tutti gli elementi accessori siano in buone condizioni.
Non devono essere presenti crepe, segni di deterioramento e, in caso di tubazioni danneggiate, queste devono essere immediatamente sostituite.
Periodicamente bisogna verificare che non ci siano perdite di liquido: questa operazione può essere facilmente svolta utilizzando delle soluzioni schiumogene o rilevatori di gas che permettono di individuare le fughe di gas in maniera semplice ed efficace.

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È importantissimo controllare anche le valvole di sicurezza che devono essere libere da ostruzioni e devono funzionare correttamente: esse infatti sono indispensabili per rilasciare il gas in atmosfera in caso di pressione interna troppo alta. Per funzionare correttamente, le valvole e i regolatori di pressione devono essere puliti e lubrificati periodicamente, come descritto sul libretto di uso e manutenzione del serbatoio.

La manutenzione periodica e obbligatoria deve essere sempre svolta da tecnici specializzati che effettuano sia dei controlli approfonditi sia la pulizia specifica del serbatoio: queste sono attività indispensabili per mantenere l’impianto efficiente ed a norma di legge.

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