GPL con fornitura a chiamata o a contatore: confronto e cosa scegliere

I contratti di rifornimento del serbatoio Gpl casa prevedono principalmente due modalità: la fornitura di gas a chiamata o a contatore, entrambe soluzioni valide ed efficienti.

Vediamo quali sono le principali caratteristiche e differenze tra le due tipologie di rifornimento e quale scegliere in base alle esigenze della propria abitazione o attività.

Fornitura GPL a contatore: come funziona

Il serbatoio di Gpl prevede l’installazione di un contatore, uno strumento che permette all’azienda del gas di monitorare i livelli di Gpl rimanenti e di procedere in modo tempestivo al rifornimento.

L’installazione del contatore è molto semplice e si può effettuare sia su un serbatoio interrato che su uno fuori terra; l’apparecchio riporterà il consumo di gas in metri cubi o in litri.

Scegliere la fornitura di Gpl a contatore presenta numerosi vantaggi: primo tra tutti la flessibilità di avere a disposizione sempre il rifornimento di gas, anche senza fare diretta richiesta al fornitore.

I contatori di ultima generazione, infatti, comunicano tramite la telelettura i consumi e i livelli di Gpl nel serbatoio all’azienda del gas che, secondo gli accordi presi con il cliente, pianifica il rifornimento periodico.

Il fornitore può concordare con il cliente i periodi di rifornimento, in base alla necessità dell’abitazione; mentre il cliente può monitorare i propri consumi direttamente dal contatore posto sul serbatoio.

L’utente ha, poi, la sicurezza di pagare i consumi reali riportati sul contatore, le bollette saranno più chiare e riporteranno precisamente i litri di Gpl consumati.

Rifornimento Gpl: in quali situazioni scegliere la fornitura a contatore

L’utilizzo del Gpl a contatore è consigliato in primo luogo a chi vive in aree rurali e remote, dove i trasporti faticano ad arrivare; con le consegne programmate, infatti, si avrà la sicurezza di ricevere un rifornimento puntuale e di non rimanere senza gas.

Anche le aziende, le imprese e le attività agricole possono beneficiare della fornitura a contatore, per poter gestire e monitorare meglio i propri consumi ed avere un rifornimento sicuro anche quando l’utilizzo del gas è elevato.

La fornitura programmata è un vantaggio anche per chi ha seconde case che non frequenta assiduamente, poiché si possono pagare solamente i litri di Gpl effettivamente consumati.

Per approfondire i vantaggi del rifornimento a contatore leggere anche:Rifornimento di GPL per riscaldamento a contatore: vantaggi”.

Fornitura GPL a chiamata: come funziona

La fornitura a chiamata, invece, prevede che sia il cliente a dover contattare l’azienda del gas per richiedere il rifornimento del contatore.

Il rifornimento a chiamata, o fornitura a litro, consente di effettuare l’ordine chiamando il fornitore di riferimento. In questo caso, il controllo del livello del gas rimanente nel serbatoio è a carico del cliente, che può verificare il Gpl residuo sull’indicatore di livello.

Il proprietario del serbatoio dovrà ricordarsi di effettuare il rifornimento prima che il livello di Gpl scenda al 20-30% della capacità del serbatoio, al di sotto del quale si raggiunge il livello critico.

Si può scegliere un fornitore diverso ogni volta che è necessario riempire il serbatoio, senza alcun vincolo contrattuale; per quanto riguarda il costo del Gpl, invece, il prezzo potrà variare in base alle fluttuazioni di mercato.

Rifornimento Gpl: in quali situazioni scegliere la fornitura a chiamata

La fornitura a chiamata offre l’opportunità di gestire i propri consumi energetici, prenotando il rifornimento solo quando è strettamente necessario.

Rispetto al rifornimento a contatore, quindi, è consigliato a chi fa un uso limitato di Gpl o mantiene i propri consumi circoscritti ad un determinato periodo di tempo.

È una scelta conveniente anche per chi ha una casa vacanze che utilizza poche settimane l’anno, poiché con il rifornimento a chiamata si può adattare il riempimento del serbatoio in base ai litri effettivamente necessari, evitando così ogni eccesso o spreco.

Fornitura di GPL Digas in Friuli Venezia Giulia

Digas rifornisce il GPL per riscaldamento ad uso domestico e aziendale a tutte le abitazioni e le famiglie situate nel Friuli Venezia Giulia e nelle provincie di Venezia e Treviso.

Ci occupiamo di ogni aspetto, dall’installazione del serbatoio fino al rifornimento di GPL, con servizio sia a litro che a contatore; è possibile scegliere il serbatoio con contatore per controllare i consumi e ricevere un rifornimento tempestivo anche in caso di emergenza.

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