Gas Tecnici nell’industria automotive: quali sono

I gas tecnici vengono utilizzati in numerose lavorazioni del settore automotive per garantire alte prestazioni, qualità dei pezzi lavorati, protezione dall’ossidazione ed alta efficienza energetica.

Vediamo quali sono i principali gas tecnici, quali sono le loro caratteristiche e quali le applicazioni all’interno dell’industria automobilistica.

I gas tecnici nell’industria automotive: quali sono

I gas tecnici vengono utilizzati nel settore automotive per numerose operazioni, dalla produzione di elementi metallici, alla loro saldatura, passando per la produzione degli airbag e il gonfiaggio dei pneumatici.

I principali gas industriali impiegati nel settore automobilistico sono: azoto, ossigeno, elio, argon e gas speciali, ognuno impiegato in specifiche lavorazioni secondo le proprie caratteristiche chimico fisiche.

Questi gas possono essere utilizzati per le operazioni di calibrazione, per la certificazione delle emissioni dei veicoli, per i trattamenti termici e per molte altre applicazioni, con il fine di migliorare l’efficienza e la sicurezza complessiva del veicolo.

Analizziamo nel dettaglio le funzionalità di ogni gas tecnico nel settore automotive.

Gas tecnici e settore automotive: l’Ossigeno

L’ossigeno è un gas tecnico incolore e inodore, che nel settore automobilistico viene utilizzato principalmente per la combustione e per realizzare numerose reazioni chimiche.

L’ossigeno è impiegato in diverse fasi della produzione automotive, come nella fusione dei rottami, nella produzione dell’ossido di etilene, che è il principale componente dell’antigelo, e nella fusione dell’acciaio.

È impiegato, inoltre per la decarburazione, un processo di rimozione del carbonio dalle leghe metalliche, e nel taglio ossidativo delle parti metalliche, per migliorare la qualità e la precisione del risultato finale.

Viene utilizzato anche per scaldare i forni per il trattamento termico dei semilavorati, al fine di migliorare la combustione e di ridurre le emissioni dei gas inquinanti. È coinvolto anche nella depurazione delle acque reflue, favorendo una veloce degradazione delle particelle contaminate.

L’ossigeno presenta numerosi vantaggi nell’applicazione industriale, poiché aumenta l’efficienza energetica durante la combustione, migliora la qualità dei trattamenti termici e assicura processi industriali più puliti e sostenibili.

Gas tecnici per il settore automotive: l’Azoto

L’azoto è inodore e incolore ed è un gas inerte, una caratteristica che non lo fa reagire facilmente con le altre sostanze. Queste proprietà lo rendono ideale, inoltre, per creare un ambiente protetto in diversi processi tecnici.

L’azoto nella produzione automotive viene utilizzato nei trattamenti termici, come tempra e ricottura, per proteggere i metalli dalla contaminazione con altri gas, dall’ossidazione che si crea durante la brasatura e per migliorare la qualità del prodotto finale.

Viene impiegato per il gonfiaggio dei pneumatici, perché mantiene una pressione più stabile rispetto all’aria compressa, così da evitare deformazioni al variare della temperatura e di conseguenza per preservare la vita del pneumatico.

L’azoto garantisce un’ottima pulizia durante le diverse lavorazioni; in particolare l’azoto secco è in grado di rimuovere velocemente i residui della lavorazione.

Viene utilizzato anche per testare i serbatoi di carburante e i sistemi di raffreddamento, per creare ambienti inerti durante la produzione dei componenti elettronici, dei vetri di sicurezza e della tappezzeria dell’auto.

Le caratteristiche dell’azoto assicurano una grande protezione dall’ossidazione dei materiali metallici, un’ottima efficienza operativa nelle diverse lavorazioni ed è un gas sicuro, che minimizza i rischi di alcune reazioni chimiche.

Gas tecnici nel settore automotive: l’Argon

L’argon è un gas nobile, inodore, incolore ed inerte, caratteristiche che lo rendono ampiamente utilizzabile nel settore automobilistico, soprattutto per evitare l’ossidazione durante diverse lavorazioni.

È molto utile nei processi di saldature TIG e MIG: l’argon protegge il metallo fuso dalle contaminazioni e dall’ossidazione, specialmente per i materiali non ferrosi, come alluminio e acciaio inossidabile.

In particolare, è utilizzato durante il processo di saldatura delle intelaiature, per assicurare giunture resistenti con minime tracce di inclusione di gas e porosità.

È utilizzato nella produzione dei fari alogeni e delle lampade: essendo un gas inerte permette di prevenire la corrosione e allungare la vita della lampada.

L’inerzia dell’argon è impiegata nella fabbricazione degli airbag, poiché non reagisce con il materiale del sacco, ne permette un facile dispiegamento e il gonfiaggio rapido, e ne previene il deterioramento nel tempo.

L’argon garantisce una protezione efficace all’ossidazione per avere saldature di alta qualità, grande versatilità in numerose applicazioni del settore automobilistico, e riduce i rischi dei gas tecnici industriali, poiché non è né tossico né infiammabile.

Gas tecnici e settore automotive: l’Elio

L’elio è un gas nobile, inodore, non tossico e inerte, un gas tecnico a bassa intensità e con capacità di rimanere liquido anche alle rigide temperature.

Nel settore automotive viene principalmente utilizzato per effettuare test per ricercare le perdite nel radiatore, nel convertitore di coppia, nel serbatoio del carburante e nel sistema dell’aria condizionata. L’elio viene iniettato ad una determinata pressione per raggiungere anche le fessure più piccole e individuando facilmente anche le perdite microscopiche.

L’inerzia dell’elio permette anche di creare atmosfere protettive durante i trattamenti termici, per prevenire l’ossidazione durante la saldatura del metallo.

Come l’argon, l’elio viene impiegato nelle saldature TIG e MIG, poiché assicura un’alta conducibilità termica, specialmente per metalli come rame e alluminio. Questa caratteristica permette di mantenere una temperatura costante durante la saldatura.

Gas tecnici nel settore automotive: i gas rari e i gas speciali

I gas rari sono lo Xenon, il Krypton e il Neon, caratterizzati da una bassa reattività chimica, alto isolamento termico e ottime proprietà ottiche e di illuminazione.

I principali utilizzi dei gas rari nell’industria automotive sono:

• Neon: impiegato per la produzione di illuminazione, come decorazioni per l’interno e l’esterno del veicolo;
• Krypton: utilizzato per produrre illuminazione ad alta intensità nei fari abbaglianti e anabbaglianti;
• Xenon: produce luce bianca e intensa quando è ionizzato, perciò è usato per produrre fari con visibilità migliorata.

I gas speciali, invece, vengono impiegati nella produzione dei veicoli per le loro alte prestazioni, come la grande efficienza energetica e la qualità nei processi di saldatura e trattamento termico.

I principali gas speciali impiegati nel settore automotive sono:

• Acetilene: utilizzato nella saldatura ossiacetilenica e nel taglio dei metalli;
• Anidride Carbonica: impiegata nel gonfiaggio dei pneumatici e per le miscele ambientali di calibrazione;
• Ammoniaca: permette di ridurre le emissioni nocive nei veicoli diesel.

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