Consumo della caldaia GPL: come calcolarlo
Comprendere il funzionamento e di conseguenza anche i consumi della caldaia GPL è importante per tenere sotto controllo la spesa effettiva e le performance del proprio impianto di riscaldamento. Vediamo insieme come si calcolano i consumi di una caldaia GPL e quali sono gli accorgimenti utili per consumare meno e non disperdere il calore!
Il funzionamento della caldaia GPL
Per comprendere meglio i reali consumi al metro cubo, bisogna capire in linea di massima come funziona una caldaia e quanto tempo impiega per raggiungere la temperatura di funzionamento ideale.
Nella prima ora di accensione si verifica il consumo più elevato: infatti la caldaia lavora alla massima potenza per i primi 15-20 minuti e il consumo di GPL è maggiore. Raggiunta la massima potenza i radiatori saranno stati scaldati in modo omogeneo e la caldaia modula la sua potenza, iniziando cioè a lavorare a ritmo ridotto, consumando meno GPL per mantenere la temperatura raggiunta precedentemente.
La caldaia, quindi, lavora ad “intermittenza”: si spegne o diminuisce potenza e consumo di GPL quando raggiunge la temperatura ideale, per poi riaccendersi quando la temperatura inizia ad abbassarsi, così da mantenere il riscaldamento costante e allo stesso tempo ridurre il consumo di GPL.
Come calcolare il consumo di GPL della caldaia
Per calcolare i consumi della caldaia GPL occorre prima di tutto conoscere alcuni parametri significativi come la sua potenza termica, i consumi a potenza massima e a potenza ridotta, e le ore di accensione:
- Potenza della caldaia: è facilmente reperibile sul libretto d’uso che viene rilasciato al momento dell’installazione; di solito una caldaia tradizionale ha una potenza di circa 24 kW.
- Consumi a potenza massima e ridotta sono indicati nel libretto di uso e manutenzione della caldaia e indicano i m3/h di GPL consumati in base al momento di funzionamento della caldaia.
- Ore di accensione della caldaia, sono soggettive e dipendono dalle esigenze di ogni abitazione e della temperatura esterna.
La formula per il calcolo consumo GPL è molto semplice: bisogna moltiplicare i consumi indicati dalla caldaia per il numero delle ore di accensione mensili, considerando anche i differenti consumi relativi alla prima ora di accensione.
Esempio del calcolo di consumo della caldaia GPL
Ipotizzando che la caldaia sia stata accesa 8 ore e che la potenza termica della caldaia è pari a 24 kW, stimiamo che il consumo di GPL per il mantenimento della temperatura sia di circa 2,62 m3/h a potenza massima e di 1,12m3/h a potenza ridotta (questi dati possono essere reperiti nel libretto di uso e manutenzione della caldaia).
- Nella prima ora il consumo metri cubi alla massima potenza per 15 minuti sarà pari a 2,62 m3/h (equivalente per 15 minuti a 2,62:4= 0,65 m3). Nei restanti 45 minuti per mantenere la sua potenza la caldaia avrà un consumo di GPL pari a 1,12 m3/h (nei 45 minuti sarà equivalente a 1,12×3/4= 0,84 m3).
Nella prima ora di accensione il consumo equivale quindi a circa 1,49 m3 di GPL.
- Nelle sette ore successive la caldaia avrà un consumo medio di GPL, come anticipato, di 1,12m3/h. Saranno quindi consumati circa 7,84 m3 di GPL.
- Sommando i consumi della prima ora di accensione e quelli delle restanti 7 ore si può ottenere il consumo complessivo della giornata, pari a 9,33 m3 di GPL.
Se le ore di accensione sono costanti nell’arco del mese sarà molto semplice calcolare anche i consumi mensili, moltiplicando i m3 di GPL consumati giornalmente per i giorni del mese.
Quindi, per i dati esaminati prima nell’esempio, il consumo nel mese di novembre sarebbe quantificato in 279,9 m3 di GPL (9,33 m3 x 30 giorni).
Alcuni consigli per ridurre i consumi della caldaia
Una manutenzione scorretta della caldaia o alcune abitudini domestiche possono influire notevolmente sull’efficienza dell’impianto di riscaldamento, aumentando notevolmente i consumi.
Alcuni consigli per aumentare l’efficienza della caldaia e ottimizzare i consumi di GPL:
- installare una caldaia a condensazione, più moderna e più efficiente;
- effettuare la manutenzione periodica della caldaia;
- installare infissi con buoni valori isolanti;
- non utilizzare il riscaldamento per ambienti poco utilizzati (corridoi, ripostigli e simili);
- installare valvole termostatiche per i termosifoni, meglio se del tipo programmabile.
Per altri consigli su come diminuire i consumi di GPL e migliorare l’efficienza della propria caldaia leggi l’articolo: Come risparmiare sul riscaldamento a GPL.
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