Perche scegliere caldaia GPL

Quando si tratta di scegliere la caldaia ideale per la propria abitazione o azienda, tra le opzioni in commercio è bene prendere in considerazione anche una caldaia GPL.

Tuttavia, è davvero più indicato rispetto ad altri sistemi di combustione? Quali sono, in concreto, i vantaggi di una caldaia a GPL?

Abbiamo scritto questo articolo proprio per approfondire l’argomento, spiegando nel dettaglio il funzionamento di questo sistema, assieme ad un’analisi dei vantaggi e dei consumi, così che si possa valutare se può essere una soluzione adatta alle proprie esigenze.

Come funziona una caldaia a GPL?

Il funzionamento di una caldaia GPL è abbastanza semplice: sfrutta la combustione del gas per generare calore, che viene utilizzato per riscaldare l’acqua destinata all’impianto di riscaldamento domestico e all’acqua sanitaria.

In un impianto GPL, per prima cosa viene acceso il bruciatore, che ha il compito di miscelare il GPL con l’aria per ottenere una combustione ottimale. Il calore che si genera con la combustione viene usato per riscaldare uno scambiatore termico, all’interno del quale scorre l’acqua dell’impianto. Così facendo, viene riscalda l’acqua, che verrà successivamente distribuita nei radiatori (o in altri sistemi, come quello a pavimento), rendendo confortevoli gli ambienti.

Perché conviene la caldaia a GPL: consumi e costi

Fatta una prima introduzione, veniamo ora a uno degli aspetti più importanti, ovvero i vantaggi di scegliere una caldaia a GPL. Di seguito riportiamo i principali:

  • Indipendenza dalla rete tradizionale: il GPL ti permette di non dover dipendere dalla rete del gas metano, risultando perfetto per abitazioni ubicate in zone rurali o isolate.
  • Elevato potere calorifico: in generale, questo combustibile produce più energia per unità di volume rispetto ad altri combustibili, assicurando un riscaldamento rapido ed efficace.
  • Soluzione più sostenibile: la caldaia GPL produce meno emissioni di CO rispetto a gasolio e carbone.
  • Versatilità: questo sistema di combustione si adatta sia al riscaldamento che alla produzione di acqua calda sanitaria.

Per quanto riguarda, invece, i consumi di una caldaia GPL, prendiamo in considerazione una caldaia GPL a condensazione da 24 kW che può consumare mediamente 2-3 litri all’ora (quando è in funzione): tenendo presente che questa tipologia di caldaia può raggiungere rendimenti tra il 90 e il 98%, mentre quelle tradizionali si aggirano intorno all’80%, appare evidente come una caldaia a condensazione possa ridurre i consumi fino al 20% rispetto ad una tradizionale.

In merito ai costi, sebbene il prezzo al litro del GPL sfuso sia solitamente superiore a quello del metano, il maggiore rendimento termico appena citato diventa importante per compensare questa differenza. Inoltre, il mercato offre formule di fornitura molto flessibili, con tariffe personalizzate in base al consumo che permettono una gestione economica più sostenibile nel lungo periodo.
È quindi difficile, se non impossibile, stabilire a priori un costo fisso del GPL sfuso, ma per questo ti invitiamo a contattarci, così da entrare in possesso di informazioni aggiornate e personalizzate in base alle tue esigenze.

Quale caldaia a GPL scegliere?

La scelta della caldaia a GPL deve, innanzitutto, essere fatta in base al livello di isolamento termico dell’abitazione. In linea di massima, possiamo evidenziare la seguente suddivisione per determinare la potenza necessaria della caldaia, che viene espressa in kW:

  • Edifici moderni, ben isolati: 0,03 kW/m³.
  • Edifici con un discreto isolamento: 0,04 kW/m³.
  • Edifici vecchi, con un basso isolamento: 0,05 kW/m³.

Prendiamo, per esempio, una casa di 150 m² avente un volume di circa 405 m³ e un isolamento termico medio. In questa situazione, la caldaia dovrà avere una potenza di 16,2 kW (risultato ottenuto moltiplicando il volume dell’abitazione per la potenza di 0,04 kW/m³, destinata a edifici con un isolamento medio).

Altri due aspetti che vanno valutati sono:

  • Tipologia della caldaia GPL:
    • Caldaie a condensazione: la scelta più ovvia, visti i rendimenti (citati in precedenza) che arrivano fino al 98% e i consumi inferiori rispetto ai modelli tradizionali;
    • Caldaie tradizionali: si tratta di soluzioni meno recenti che offrono minore efficienza e maggiori consumi ed emissioni.
  • Spazio disponibile nell’abitazione:
    • Caldaie murali: queste soluzioni compatte vengono installate a parete e sono perfette per chi dispone di spazi ridotti.
    • Caldaie a basamento: più ingombranti, sono preferibili per case molto grandi o per dei locali tecnici dedicati.

Perché scegliere Digas per la tua caldaia a GPL?

Dopo aver visto i vantaggi di una caldaia a GPL, rimane solo da valutare a chi rivolgersi per la fornitura di gas GPL.

Che tu sia un privato o un’azienda, è bene affidarsi ad un fornitore di GPL che possa garantirti un servizio professionale, affiancato da un supporto operativo impeccabile.

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